A Recoaro i cani non possono abbaiare

Sta facendo molto discutere la linea dura che ha preso Armando Cunegato, primo cittadino di Recoaro Terme, comune vicentino: a Recoaro i cani non possono abbaiare.

L’ordinanza, di fatto, proibisce ai cani di abbaiare, in particolar modo di notte, in modo da permettere ai cittadini di Recoaro di dormire.

L’ordinanza ha il seguente titolo: “Abbaio continuo dei cani – Disturbo della quiete pubblica”.

Nell’ordinanza si legge che viene disposto il divieto di abbaiare, soprattutto nelle ore notturne, poiché questo arreca disturbo della quiete pubblica. La sanzione per i proprietari che non rispetteranno l’ordinanza è da 25 a 500 euro, nella fattispecie stabilita in 100 euro.

Dal Comune spiegano che sono state numerose le richieste di una presa di posizione riguardo l’abbaiare continuo dei cani, quindi si è reso necessario promuovere la qualità della vita delle persone, in modo da evitare l’insorgere di patologie psicologiche legate a quanto sopra.

Ovviamente le associazioni animaliste si sono mobilitate, in primis l’ENPA di Arzignano.

“Il pericolo è che l’ordinanza, non aggiungendo nessuna tutela rispetto alla legge vigente, potrebbe spingere alcuni proprietari a usare collari elettrici per ridurre i latrati e non dover sborsare i soldi di una eventuale multa”.

ENPA Arzignano

L’Ente Nazionale Protezione Animali ha quindi richiesto al Comune di Recoaro, tramite l’avvocato Claudia Ricci, l’eliminazione dal testo dell’Ordinanza della parte seguente:

Ordinanza

“A tutti i proprietari di cani a vario titolo, di adottare le misure e sistemi educativi (corsi di addestramento anti abbaio secondo le teorie del condizionamento) o altri strumenti educativi, ritenuti idonei per una pacifica convivenza evitando che il cane manifesti un prolungato e costante abbaiare. Di adottare, in caso di insuccesso educativo, l’uso di dispositivi antiabbaio, disponibili nel mercato specializzato, assolutamente innocui che non producono stress e non comportano nessun rischio di scottatura o dolore per l’animale.”

Ciò che denunciano le associazioni animaliste è più che giusto. Ci chiediamo inoltre come sia possibile non farli abbaiare, sarebbe come dire di non far parlare un essere umano, obbligandolo al silenzio.

Cogliamo l’occasione per scrivere che tutti i dispositivi antiabbaio (dal dispositivo a ultrasuoni al doloroso collare elettrico) creano problemi al cane, causandogli afflizione emotiva e danni fisici.

Visto e considerato che arrivano continuamente notizie di cani maltrattati, quest’ordinanza potrebbe motivare chi li custodisce a usare maniere inusuali e violente per “zittirli”, così da evitare denuncia e multa.

Ringraziamo l’ENPA Arzignano e quella Nazionale per il tempestivo intervento e ci auguriamo che si trovino soluzioni alternative che non rechino sofferenza alcuna ai cani del comune di Recoaro Terme.

Essere Vegan

Condividi e aiutaci a diffondere i nostri contenuti. Grazie.

Lascia un commento

App Veg Navigator

ISCRIVITI GRATUITAMENTE ALLA NEWSLETTER

  • Potrai avere informazioni sull’app Veg Navigator (Android e iOS).
  • Potrai scoprire dove mangiare nel rispetto di animali e ambiente.
  • Potrai scoprire nuovi locali vegan friendly della tua zona e non solo.
  • Nessun tipo di SPAM 
Spaghetti alla carbonara Rifugio Romano ristorante pizzeria di Roma
Sacher vegana servita da Teresa Carles ristorante di Barcellona
Piatto vegano preparato da Oh Ficomaeco di Brescia

Vuoi inviare una segnalazione?

Qui puoi segnalare a Essere Vegan se il locale non soddisfa le caratteristiche descritte.