Chiude l’allevamento LatteAmore: 500 animali da salvare

Chiude l’allevamento “etico” LatteAmore, sono quasi 500 gli animali da salvare.

Nella struttura da alcuni anni sono ospitati quasi 500 animali, capre, pecore, mucche, tra cui molte mamme con i vitellini, tori e anche alcuni maiali.

I responsabili dell’allevamento LatteAmore, hanno dovuto abbandonare l’attività per problemi personali ed economici, come riportato sulla loro pagina Facebook:

“Ci scusiamo con tutti i nostri followers per la prolungata assenza dai social e per l’interruzione degli aggiornamenti sulla situazione! Queste sono state dovute a problemi personali del titolare dell’azienda.

Il protrarsi di tali problematiche ha inevitabilmente fatto maturare la decisione, che già aleggiava nell’aria da tempo come i nostri followers ben sanno, di abbandonare ufficialmente il progetto Latteamore / Oasi Leonardo.

L’allevamento etico non è infatti sostenibile, a meno di avere fondi inesauribili per coprirne gli enormi costi.

E’ quindi necessario un cambio di rotta tale da portare definitivamente alla chiusura dell’azienda e a una nuova vita per i suoi animali”.

LatteAmore / Oasi Leonardo

La decisione ha immediatamente sollevato molte polemiche per via del modello che i proprietari avevano provato a mettere in campo: un allevamento presentato come “rispettoso degli animali”.

Quello che però davvero conta è che ora 500 animali hanno bisogno urgentemente di una nuova casa. La situazione sembra essere drammatica, una corsa contro il tempo per salvare questi animali.

La Rete dei Santuari di Animali Liberi è stata contattata per cercare di portare in salvo gli animali e si è subito attivata con il seguente comunicato:

“BREKING: COMUNICATO IMPORTANTE SU “LATTEAMORE”!

𝑪𝒐𝒎𝒆 𝒗𝒊 𝒂𝒃𝒃𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒂𝒏𝒕𝒊𝒄𝒊𝒑𝒂𝒕𝒐 𝒏𝒆𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒊 𝒔𝒄𝒐𝒓𝒔𝒊, 𝒊 𝒏𝒐𝒔𝒕𝒓𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕 𝒊𝒏 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒊𝒐𝒅𝒐 𝒔𝒊 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒇𝒂𝒕𝒕𝒊 𝒎𝒆𝒏𝒐 𝒇𝒓𝒆𝒒𝒖𝒆𝒏𝒕𝒊 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉𝒆́ 𝒔𝒕𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒗𝒆𝒏𝒆𝒏𝒅𝒐 𝒊𝒏 𝒏𝒖𝒎𝒆𝒓𝒐𝒔𝒊 𝒄𝒂𝒔𝒊 𝒅𝒊 𝒆𝒎𝒆𝒓𝒈𝒆𝒏𝒛𝒂.
𝑶𝒈𝒈𝒊 𝒑𝒂𝒓𝒍𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒅𝒊 𝒖𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊.
𝑰𝒍 𝒄𝒂𝒔𝒐 ❞𝑳𝒂𝒕𝒕𝒆𝑨𝒎𝒐𝒓𝒆❞

Molti di voi sicuramente già conoscono la realtà di cui parleremo oggi. Si tratta di Latteamore e Oasi Leonardo.
Due realtà che hanno, negli ultimi anni, raccontato di “allevamento etico”.
Bene, Latteamore e Oasi Leonardo chiudono.
Solo una volontaria, con pochissimi mezzi, rimasta ad occuparsi degli animali.
Sono quasi 500 lasciati in condizioni di estrema necessità.
E senza fondi adeguati per una gestione corretta.
La Rete dei Santuari di Animali Liberi è stata contattata per cercare di portare in salvo gli animali.
Altri, chiamati prima di noi, hanno rinunciato.
Non nascondiamo che pure noi avremmo voluto girarci dall’altra parte, in questa circostanza.
O scappare lontano.
Ma non l’abbiamo fatto.
Dopo lo sconforto iniziale, abbiamo trovato la forza e la determinazione necessarie per imbarcarci in un così folle programma di svuotamento.
Prima che venissero prese altre misure drastiche o attuati interventi diversi da istituzioni e magistratura.
Già le prime pecore e capre sono partite per le nuove case.
Dove vivranno libere per sempre.
Senza dover produrre alcunché.
CERCHIAMO: rifugi, privati, fattorie, oasi, disponibili ad accogliere capre, pecore, maiali, mucche e tori.
Serve codice stalla.
E’ una corsa contro il tempo.
Per salvare quasi 500 vite.
Si tratta di un’operazione senza precedenti.
Per questo abbiamo bisogno di tutti voi.
Ogni posticino libero sarà una vita salvata.
Ancora di più, questa occasione fa tacere ogni dubbio.
Se mai ve ne fosse stato bisogno.
L’allevamento etico e responsabile non esistono.
Latte e formaggio fanno parte della filiera della carne. Indissolubilmente legati ad essa.
Sottoprodotti.
Non si può né si deve produrre nulla dagli animali.
Grazie alla collaborazione di una veterinaria attivista che abbiamo coinvolto, si sta provvedendo a castrare tutti i maschi delle diverse specie.
Attualmente sono interi.
In quanto avrebbero dovuto essere utilizzati con finalità riproduttive.
Gli ultimi piccoli, figli di questa sciagurata gestione, stanno nascendo o sono da poco nati. Poi, sarà tutto finito.
Per favore, aiutaci a dare loro un futuro come individui.
Per favore aiutarci a trovar loro una casa dove non vengano più sfruttati in alcun modo e passano semplicemente vivere felici.

Contattaci per proposte di adozione alla mail della Rete: info@animaliliberi.org

𝐍𝐨𝐭𝐚 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞: i Santuari della Rete che si occupano di questo caso sono: VitadaCaniIppoasiLa Tana del Bianconiglio.
Per favore fate riferimento a questi nostri rifugi se decidete di contattare direttamente per offrire possibilità di adozione”

Essere Vegan

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