Conigli d’Angora scuoiati vivi: l’orrore negli allevamenti

Conigli d’Angora Scuoiati vivi: l’orrore che si nasconde negli allevamenti.

Le origini dei conigli d’Angora

Il coniglio d’Angora è una delle varietà più antiche di coniglio domestico, che ha avuto origine ad Ankara (un tempo conosciuta come Angora), in Turchia.

Esistono diverse varietà di coniglio d’Angora, tra quelle più note: Inglese, Francese, Gigante e Satin.

Descrizione

Ciò che caratterizza maggiormente questi stupendi animali è il soffice pelo, che può superare i 10 cm di lunghezza. 

I conigli sono animali intelligenti e socialmente complessi, con personalità individuali, proprio come cani e gatti. In natura amano tenere scrupolosamente pulite le loro tane e trascorrono il loro tempo alla ricerca di cibo fresco, principalmente erba e foglie, che sgranocchiano meticolosamente.

Per vivere hanno bisogno di molto movimento e di socializzare con i propri simili; con il naso sempre in movimento e un campo visivo di 190° per occhio, possono scrutare l’ambiente senza la necessità di muovere la testa e il corpo.

Gli orrori degli allevamenti

Conigli d'angora scuoiati vivi

Come accennato sopra, il pelo dei conigli d’angora è una delle loro magnifiche caratteristiche, ma allo stesso tempo è causa del loro calvario. Nonostante gli allevamenti siano calati notevolmente (grazie alle varie associazioni animaliste, in primis PETA), c’è chi ancora oggi continua a sfruttarli e torturarli per ricavare fibra tessile dal loro vello.

Negli allevamenti vengono tenuti in gabbie minuscole e sporche, costretti a passare la loro intera vita su un pavimento di filo metallico, circondati dai loro escrementi e senza mai avere la possibilità di scavare, saltare, giocare o vedere la luce del giorno.

Ogni tre mesi, quando il loro pelo raggiunge la lunghezza stabilita, inizia il processo di strappo. Vengono immobilizzati su assi di legno con corde che tirano i loro arti. I poveri conigli d’Angora si contorcono e si dimenano con tutte le loro forze, ma ogni loro sforzo è vano.

Il pelo viene loro letteralmente strappato velocemente e senza sosta: immaginate il dolore e la paura che possono provare!

Le loro grida sono agghiaccianti: grida di dolore, di richiesta di aiuto… Aiuto che non ci sarà, perché nessuno li potrà aiutare.

Dopo questa terrificante pratica, le vittime vengono messe nuovamente nelle gabbie nelle quali restano immobili, sotto shock e incapaci di muoversi.

Questi meravigliosi animali patiscono almeno 3/4 volte l’anno tali pratiche inferte dai loro aguzzini.

Quando raggiungono un’età che varia tra i 2 e i 5 anni, i sopravvissuti vengono appesi a testa in giù e viene loro tagliata la gola: è l’unico modo in cui finisce la loro agonia.

Esistono diversi filmati girati sotto copertura. Uno di questi mostra l‘orribile trattamento a loro riservato:

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della produzione mondiale arriva dalla Cina
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dei conigli muore entro i due anni di vita
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giorni, quando vengono scuoiati per la prima volta

Le barbare pratiche subite dai conigli d’Angora

ATTENZIONE: video molto forte

Carol Hedger
Carol Hedger
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È incredibile, tutti noi ci opponiamo eppure la pratica continua. È così triste vedere persone alle quali ciò non interessa.
Paulin Ward
Paulin Ward
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Questo è barbaro e maledettamente disgustoso, queste creature hanno un cuore proprio come noi, no non tutti noi...
John Doe
John Doe
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Tutti i capi di pelliccia o cuoio dovrebbero avere obbligatoriamente un'etichetta che descrive in quale modo sono prodotti, proprio come le confezioni di sigarette... credo che questo impedirebbe a molti di acquistarli.
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Si stima che la Cina detenga l’80% del mercato globale di lana d’angora, ma queste pratiche si svolgono tutt’oggi anche in Europa e nel resto del mondo.

"Non importa da dove provenga, non esiste l’angora prodotta in maniera “umana”. Mentre la stragrande maggioranza del materiale proviene dalla Cina, i cosiddetti allevamenti “ad alto benessere” in altri paesi hanno cercato di persuadere rivenditori e consumatori che le condizioni nelle loro strutture sono di gran lunga migliori per i conigli.

Un’indagine di One Voice sugli allevamenti di angora francesi ha rivelato la verità inquietante. Il filmato del gruppo mostra che i conigli erano legati ai tavoli mentre la loro pelliccia veniva strappata dalla pelle. I lavoratori hanno anche attorcigliato e tirato gli animali in posizioni innaturali per strappare il pelo dalle aree più sensibili dei loro corpi."

Ti domanderai: “Ma come posso fermare tutto questo?”

Così come per la carne, esiste un SOLO responsabile e questo è il CONSUMATORE che è il mandante di queste barbarie.

È responsabilità di tutti scegliere un abbigliamento etico, fur free, e non dare per scontato che chi vende tali “prodotti” sia informato, perché talvolta neppure il negoziante conosce la realtà dei fatti.

Controllate con attenzione le etichette di maglie, sciarpe, guanti, cappelli e boicottate gli indumenti in lana d’angora!

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1 commento su “Conigli d’Angora scuoiati vivi: l’orrore negli allevamenti”

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