Gli animali sono qui per ricordarci quanto essi siano preziosi, sia che siano compagni di vita o bellezza libera e selvaggia da ammirare o esempi a cui attingere. Saranno sempre creature da difendere, sostenere e amare. E che questi sentimenti comprendano tutte le specie presenti in natura, nessuna esclusa.
Gli animali sono tutto quello che noi non possiamo essere. Sono i colori dell’arcobaleno dopo la tempesta, una pioggia di lapilli rossastri scaraventati in cielo che lampeggiano nel buio.
Loro conoscono lo strazio della sofferenza, la gioia e gli slanci generosi del cuore.
Sono il simbolo del sacrificio e del coraggio di chi lotta per non essere travolto dalla crudeltà umana che strazia e getta via le loro vite come palloni fatti rimbalzare giù per un burrone.
Gli animali sono un pugile al tappeto che si rialza barcollando in attesa di riscrivere la storia.
Sono il suono che ti piace ascoltare la mattina appena sveglio.
Il sonno ristoratore che ti libera da quel sottofondo di rumori che affolla la tua mente.
Sono saggi come un vecchio adagio che recita un pezzo di vita.
Sono il dolore del mondo e la sua magnificenza.
Sono uno spettacolo pirotecnico silenzioso, ne ammiri la bellezza senza alcun timore.
Sono ingenuità e tenacia e, ancor più forte di quelle lacrime che non possono versare, è la bontà dei loro cuori.
Sono vite interrotte, dall’espressione attonita, per tutta quella cattiveria che viene loro inflitta da chi, con occhi neutri e distaccati, affonda la lama nella loro gola.
Gli animali sono custodi dell’amore e di segreti a noi inaccessibili, in quell’angolo di paradiso sereno e solitario che trasforma pallidi spettri in luce argentata.
Melania Corradini