I bambini veri vi spiega, vi ricorda e vi mostra senza ombra di dubbio che “i bambini” al di là della specie d’appartenenza sono tutti uguali. E quando arriverà il momento di scegliere tra uccidere un cucciolo o salvarlo, voi ne sarete consapevoli, e farete l’unica scelta possibile: quella di coscienza.
I bambini veri non hanno il pelo, le piume o le scaglie.
I bambini veri hanno i capelli.
I bambini veri hanno due gambe, quelli finti quattro.
I bambini veri piangono quando hanno fame, quelli finti non possono neanche bere il latte della loro mamma.
I bambini veri vivono in simbiosi con la loro mamma, i bambini finti vengono strappati alle loro madri.
I bambini veri giocano, i bambini finti vengono rinchiusi e presi a calci.
I bambini veri si divertono, quelli finti soffrono e si disperano.
I bambini veri ridono, i bambini finti belano, muggiscono, grugniscono e pigolano.
A volte sono muti.
I bambini veri vengono amati e coccolati, i bambini finti vengono impauriti e maltrattati.
I bambini veri hanno paura del buio e della solitudine e non vengono mai lasciati soli.
I bambini finti sono lasciati da soli, al buio, sopraffatti dall’angoscia.
I bambini veri hanno paura del Babau, i bambini finti vengono consegnati al Babau.
I bambini veri crescono, i bambini finti muoiono.
Melania Corradini