In molti Stati europei la produzione di pellicce è fuorilegge

In molti Stati europei la produzione di pellicce è fuorilegge: chiediamo che l’Italia si allinei.

Il 28 giugno 2021, durante la riunione del Consiglio “Agricoltura e pesca”, i governi dell’Austria e dell’Olanda hanno chiesto alla Commissione europea di porre fine all’allevamento di animali per la produzione di pellicce.

L’iniziativa, che ha alla base questioni etiche, benessere degli animali e rischi per la salute degli esseri umani e degli animali, ha avuto il sostegno di molti ministri europei, tra cui il il ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali italiano, Stefano Patuanelli.

“L’allevamento di animali per le pellicce non è più giustificabile e l’Italia darà il massimo supporto alla proposta di Austria e Olanda per giungere al divieto europeo di questa forma di allevamento”.

Stefano Patuanelli

Ricordiamoci che durante questa pandemia vi sono stati molti casi di focolai di coronavirus all’interno degli allevamenti intensivi di visoni.

Precedentemente ci eravamo già occupati di portare a conoscenza di quali orrori si nascondano dietro all’allevamento di visoni e quali siano le conseguenze.

I visoni possono essere infettati dagli esseri umani, ma anche infettarli!

Chi ha espresso il divieto di allevare animali da pelliccia

L’allevamento di questi animali in Italia è stato sospeso fino alla fine del 2021, ma questa è un’iniziativa temporanea.

In tutta Europa i divieti verso questa produzione aumentano: Regno Unito, Austria, Croazia, Serbia, Bosnia ed Erzegovina, Paesi Bassi, Slovenia, Repubblica di Macedonia, Repubblica Ceca, Lussemburgo, Belgio, Norvegia e Slovacchia hanno espresso il divieto di allevare animali da pelliccia.

In Estonia, Lituania, Polonia, Ucraina, Montenegro, Bulgaria e Irlanda sono in atto discussioni per disegni di legge che introducano un divieto definitivo a questa crudele produzione.

All’interno degli allevamenti italiani di visoni ci sono stati due casi di coronavirus e in uno di questi sono stati abbattuti tutti gli animali perché infetti.

Nell’attesa di nuove indicazioni da parte del governo, gli allevamenti ancora attivi in Italia hanno mantenuto in gabbia gli animali, senza farne nascere di nuovi: circa 100.000 visoni sono ancora in condizioni di cattività e potenzialmente esposti al virus. (Fonte LAV)

Ci aspettiamo che l’Italia si allinei con gli altri Stati e vari una legge che proibisca definitivamente la produzione di pellicce!

Condividi e aiutaci a diffondere i nostri contenuti. Grazie.

Lascia un commento

Vuoi inviare una segnalazione?

Qui puoi segnalare a Essere Vegan se il locale non soddisfa le caratteristiche descritte.