Per gli animali Treblinka dura in eterno: questo è ciò che Charles Patterson scrive nel libro “Un’eterna Treblinka”
In seguito a un post sulla pagina Facebook di Essere vegan, alcune persone hanno manifestato disagio e indignazione per il fatto che lo sterminio di miliardi di animali innocenti fosse stato paragonato al genocidio avvenuto durante la Seconda guerra mondiale.
Sentirsi a disagio e indignati per questo paragone dimostra quanto le persone ignorino questi temi.
Paragonare la sofferenza umana a quella animale: che scandalo!
Mi chiedo come sia possibile che la maggior parte delle persone considerino la sofferenza animale meno importante di quella umana, c’è forse supremazia anche per la sofferenza?

Per gli animali Treblinka dura in eterno
È giusto che tutti sappiano che sono stati gli stessi reduci dell’Olocausto, persone che hanno vissuto sulla propria pelle quell’orrore, a porre al pubblico l’analogia tra lo sterminio di miliardi di animali alla Shoah.
La sofferenza è una cosa universale, gli uomini provano dolore e sofferenza esattamente come li provano gli animali non umani. Pensarla in modo differente è parte della filosofia dello specismo.
“Si sono convinti che l’uomo, il peggior trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti; per gli animali Treblinka dura in eterno”.
Charles Patterson
Vi è un’unica e importante differenza tra la Shoah e lo sterminio di animali: il primo è stata ordita e promulgata da una sola nazione, la Germania hitleriana, mentre il secondo è commesso da sempre ed è perpetrato tutt’oggi in tutto il mondo.
Siamo sicuri che un giorno tutto ciò che sta accadendo agli animali sarà solo un brutto ricordo e una macchia che resterà su tutto il popolo mondiale, ma fino a quel giorno noi ci batteremo affinchè ogni animale sia rispettato.