Storia di un albero

Quando un albero cade viene a mancare un pezzo della nostra storia. Gli alberi raccontano. Gli alberi respirano. Donano ombra, cibo e riparo a insetti, animali e all’ingrato essere umano. Ogni foglia, ogni gemma, ogni ramo, ogni contorta e callosa radice sono una benedizione. Senza alberi non ci sarebbe vita sul nostro pianeta. Non dimenticate l’ossigeno che vi donano. Omaggiateli invece di abbatterli.

Le mie ali verdi protese verso il cielo, tendono le dita legnose nel vento tiepido che viene dal mare mentre io, immobile come una statua, attendo la morte.

Mi sembra di impazzire ogni volta che la sega incide la mia corteccia e gli uomini si accalcano intorno a me.
A eccezione del vento, nessuno mi conforta nel triste momento del trapasso.

Rivolgo la mia energia al cielo:
” Abbi pietà di questi uomini che stanno portando il pianeta alla rovina e la loro stessa specie all’estinzione. E, dopo avermi abbattuto, esulteranno. “
Questo rigoglioso mondo in mano a loro presto diverrà deserto.

Io sono molto vecchio, ho superato siccità e alluvioni, ho resistito alle tempeste, ho protetto tra le mie fronde uccelli e insetti; ho generato fiori profumati e frutti.

Io sono più di quello che vedi. Le mie radici sono forti e salde, i miei propositi sono culle d’amore.

Ma questa è la fine: sarò strappato alla terra con un colpo secco.
E con un tonfo cadrà questo vecchio dai capelli bianchi, la cui saggezza voi umani avete sprecato, seppellendola sotto un mucchio di rovine di cemento e interessi di multinazionali.

Melania Corradini

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