Tempo d’estate: tempo d’abbandono di cani e gatti.

Tempo d’estate: sono arrivate finalmente le vacanze e, con esse, ogni anno arriva il tempo d’abbandono di cani e gatti.

Ci si chiede come sia possibile prendere una decisione del genere…

Dopo aver adottato un animale, dopo averlo accolto in casa propria e tra le proprie braccia, si prende la decisione di abbandonarlo. Questo è di una crudeltà e tristezza inaudite!

Gli animali più abbandonati sono, nell’ordine, cani, gatti e conigli.

Spesso si pensa che gli animali abbandonati siano solo i “meticci”, ma in realtà vengono abbandonati anche animali di razza, che erano stati acquistati a prezzi molto alti.

Ora, noi consigliamo di non acquistare mai gli animali, ma di adottarli presso i canili, i rifugi, ecc… ma questo non è l’argomento che vogliamo trattare oggi.

Vogliamo comprendere perché le persone decidano di adottare o acquistare un animale e poi, specie in estate, si verifichi l’abbandono di cani e gatti.

Spesso, l’animale in questione viene regalato ai propri compagni, ai propri figli, ma poi ci si rende conto che il cucciolo richiede attenzioni, cure continue, tempo… Ci si ritrova di fronte a un esserino che dona molto amore e che ne richiede altrettanto… Il tenero cucciolo ha il suo carattere più o meno esuberante, può rovinare gli arredi, il giardino. Poi, inevitabilmente, cresce e può diventare una presenza ancora più “ingombrante”.

Le persone adducono molte motivazioni e scuse sul perché decidono di abbandonare un animale, ma il punto è che, per farlo, bisogna non aver valutato in maniera attenta che cosa significhi prendersi cura di lui e bisogna essere anche persone crudeli che non comprendono che un animale è un essere senziente, dotato di sentimenti.

“Le punte massime di animali abbandonati si registrano nel periodo estivo (25-30%), quando la partenza per le vacanze pone il problema della presenza di un quattrozampe. Ma non è l'estate l'unica causa di abbandono: oltre il 30% dei cani viene abbandonato subito dopo l’apertura della stagione venatoria, perché il cane non è bravo a cacciare! Si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. ”

L’abbandono degli animali domestici, oltre ad essere un gesto incivile e crudele, è un reato punito in Italia con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro (art.727 del Codice penale).

Cosa devi fare se trovi un cane abbandonato

  1. Non corrergli incontro per prenderlo: lo spaventeresti e lo faresti scappare.
  2. Richiama la sua attenzione parlandogli con dolcezza.
  3. Accucciati, in modo da essere all’altezza del suo sguardo e tendigli la mano con il palmo rivolto verso l’alto.
  4. Non arrivare mai frontalmente: avvicinati di lato.
  5. Se sei teso o in ansia, resta a distanza: l’animale non ti conosce, potrebbe percepire la tua paura e reagire in maniera inaspettata.
  6. Evita rumori e movimenti improvvisi: l’animale deve sentirsi rassicurato dalla tua voce e dalla tua postura.
  7. Crea un guinzaglio di fortuna, in modo da non farlo scappare, ma anche per allontanarlo da situazioni di pericolo e accompagnarlo in un luogo sicuro.

Come puoi aiutare?

Se in estate, o in qualsiasi altro periodo dell’anno, assisti all’abbandono di cani e gatti (o qualunque altro animale), devi subito denunciare i colpevoli alle forze dell’ordine, in modo da fare applicare le sanzioni relative e contribuire a fermare gli abbandoni.

Nel caso in cui trovassi un animale abbandonato che non possieda una medaglietta (controlla anche l’interno del collare) che ti consenta di contattare direttamente il proprietario, devi:

  1. in aree urbane, chiamare la Polizia Municipale o il numero verde del comando dei Carabinieri per la tutela dell’ambiente (800 253 608). Tieni presente che si tratta di un passaggio obbligato.
  2. in autostrada, chiamare il 112 e chiedere della Polizia Stradale che opera su quella autostrada. Segnalare il tratto in cui lo hai avvistato l’animale in difficoltà. NON FERMARTI, per non creare una situazione pericolosa.

Un’altra opzione è quella di portare il cane al più vicino studio veterinario. Questo passaggio è importante, soprattutto se l’animale è ferito o in cattive condizioni, se non si è riusciti a contattare le autorità locali e si teme per la sua incolumità.

Il veterinario può verificare se l’animale ha il microchip, cosa che renderebbe veloce l’identificazione del proprietario. In alcuni Paesi europei, in alternativa al microchip, i cani possono avere un tatuaggio sulle orecchie o nella parte interna delle cosce.

Nel caso in cui non si riuscisse a rintracciare il proprietario, il veterinario potrebbe organizzare uno stallo temporaneo per l’animale e comunicare direttamente con le autorità sanitarie locali.

Puoi anche contattare l’ENPA per ricevere consigli e assistenza.
Telefono: 06/3242873
Email enpa@enpa.org
Pagina Facebook ENPA

Cane abbandonato viene visitato

Una volta che l’animale in pericolo sarà stato curato, verrà preso in carico dal canile sanitario di zona che se ne prenderà cura per 10 giorni, periodo durante il quale potrà essere affidato solo al legittimo proprietario (se non fosse stato abbandonato volontariamente).

Successivamente, potrà essere affidato temporaneamente a chi lo ha soccorso o a chiunque desideri adottarlo, a patto che possieda i requisiti necessari.

Dopo 60 giorni l’affido diventerà definitivo.

CONCLUDENDO, in qualsiasi situazione vi troviate, fate in modo che l’animale sia soccorso e affidato a qualcuno che lo ami e lo curi come merita!

Non esiste vacanza che sappia regalarti tante emozioni quante te ne regalano loro. L’estate è arrivata, non li abbandonare.

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